25 gen 2020
Felici senza cambiare niente
" COME ESSERE FELICI ADESSO.
COME TROVARE LA FELICITA' NELLA VITA DI TUTTI I GIORNI SENZA BISOGNO DI CAMBIARE NIENTE!"
" Non servono grandi cambiamenti. Basta un nuovo sguardo sulle cose! "
Ed ancora:
" Quello che all'inizio identifichi come problema, come ostacolo alla tua felicità, non è mai il vero problema. E' un sintomo che parla di te. "
Se queste frasi vi hanno incuriosito, è normale, perché sono strutturate esattamente per questo.
Non potrebbero essere più accattivanti di così.
Nemmeno 7 kg in 7 giorni negli anni '80 suonava meglio.
Se volete leggere il resto dell'articolo, potete chiedere al vostro edicolante di fiducia il numero arretrato di Riza Psicosomatica Gennaio 2019.
Se vi hanno invece dato fastidio, non toccano le corde delle vostre emozioni, o peggio sentite un lieve insulto alla vostra intelligenza, vi capisco.
Mi capita esattamente lo stesso.
Come si possono mandare messaggi così ?
E poi diciamo che sono gli americani a scrivere self-help semplicistici.
Per semplicistico non intendo un linguaggio semplice, che possa essere capito facilmente da tutti; ma il presupposto che possa esistere una ricetta universale, valida per tutti, e per ogni situazione.
Sappiamo bene che le persone sono diverse, e altrettanto le situazioni che si vivono quando si va a consultare un libro, un articolo o una rivista di psicologia, come in questo caso.
" Non è MAI il vero problema ": anche no.
A volte invece è davvero quello il vero problema.
A volte le cose sono proprio come sembrano.
A volte un sigaro è soltanto un sigaro ( S. Freud ).
Affermare il contrario equivale a dire che tu sei più inconsapevole dei tuoi problemi, dei tuoi bisogni di quanto lo sia l'esperto di turno.
E' vero che a volte un problema in realtà ne nasconde un altro, in genere più profondo dietro, ma non è sempre così.
E non è nemmeno sempre tutto dentro di te.
Non dipende sempre tutto da una interpretazione della realtà, da come TU PERCEPISCI la situazione.
A volte la situazione fa proprio schifo.
E un ottimo modo per migliorarla è non prendersi in giro, non girarci intorno, non ignorarla, ma PRENDERNE ATTO.
Alcuni parlano di Accettare; a me questa definizione non piace, mi sembra che rimandi facilmente ad un'idea di Rassegnazione.
E da Rassegnazione a Depressione è un attimo.
Una volta il mio professore di psichiatria ci disse a lezione: " Ricordate che qualcuno, dei buoni motivi per farsela venire la depressione, ce li ha ".
In conclusione, il mio pensiero per te oggi è:
- Se oggi ti senti infelice, probabilmente hai un valido motivo, quindi non è colpa tua. Non è una tua distorta interpretazione della realtà.
Capita anche questo, si, ma penso sia l'eccezione, e non la regola.
- Ti invito perciò, appena ti sarà possibile stare tranquilla per poter pensare indisturbata, a riflettere davvero su tutto questo.
Del resto, non si può vincere una battaglia senza conoscere bene i propri nemici.
Solo successivamente si può iniziare a fare qualcosa per migliorare la situazione.
Un passo alla volta.
A presto
Sara
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