Natale, Natale, non si parla d'altro!
Sembra proprio che non se ne possa fare a meno.
E' una di quelle cose in cui anche disinteressarsene è in realtà prendere posizione.
Devi scegliere, contro o a favore?
Segna sulla schedina: 1,2,X ?
E'obbligatorio, e, come tutte le cose obbligatorie, spesso non si fa con il piacere dovuto.
Molti si scocciano di dover andare dai parenti per forza; non potendo arrivare a mani vuote, si spendono soldi per comprare cose "tanto per "; c'è troppo traffico, nei negozi una fila in cassa che non finisce più.
A pranzo c' è troppo da mangiare, sennò che Natale è?
Anche qui poi i soliti drammi, anche nelle vostre famiglie tutti guardano cosa e quanto mangiano tutti?
Oltretutto la prima cosa che salta all'occhio fra parenti che si vedono poco, è chi è ingrassato e quanto dall'anno prima.
Poi arriva Capodanno, e si riparte con questa tradizione di «troppo per forza».
In fondo se ci sono parenti che non vedi tutto l'anno, un motivo ci sarà.
Alla fine ormai è davvero solo una festa commerciale, e un po' noiosa.
Lo esprime in maniera eccellente questa clip, del primissimo cinepanettone, l'imbattibile Riccardo Garrone:
A volte penso che la maggior parte della gente non si ricordi più Chi si festeggia.
Quante persone sono andate ai canti della Novena durante l'Avvento ?
O se ne sono almeno rammaricate? Hanno letto il Vangelo ?
Non è la festa dei regali; checché se ne pensi.
Penso che la parte bella del Natale sia il prima, l' attesa, ma solo se viene davvero vissuta intensamente.
Come ogni cosa, ha il significato che tu gli dai.
Vale per l'impegno che ci metti.
Le decorazioni se le fai tu, valgono triplo.
Pensa che bello: le palle dipinte da te, ognuna diversa, con una parola, un numero, un colore diverso.
Non c'è tempo? Inizia a Luglio, vedrai che ne avanza pure.
I regali scelti davvero bene, con grandissimo anticipo, e con i biglietti, scritti a mano, sennò che biglietto è?
Il menù diverso ogni anno. Niente di peggio che mangiare sempre le stesse cose, ma in molte case capita. Tradizioni. O mancanza di fantasia. Bassa propensione al rischio. Squadra che vince non si cambia.
Di notte non si deve assolutamente cenare; una Citrosodina può essere utile.
Consiglio piuttosto il film natalizio più bello di tutti i tempi, passati e probabilmente futuri: La vita è meravigliosa. Se non l'avete mai visto, fatevi un vero regalo la notte di Natale!
Qualsiasi sia stato il vostro Natale, lo migliorerà.
A luce spenta, magari due candele nel tavolo... il bianco e nero merita l' atmosfera di un vero cinema.
La vita è meravigliosa, capolavoro di Frank Capra; interpretato da James Steward e Donna Reed, che ricorderai in seguito per sempre come George e Mary.
George è giovane, vuole viaggiare per tutto il mondo, andare via dalla sua piccola cittadina, uguale a tante altre, ma poi le circostanze non lo permettono. Resta nella sua città, nemmeno un viaggetto.
E' un uomo in gamba, che guadagna onestamente ogni dollaro; ma le cattiverie succedono spesso a chi non le merita, e in preda alla disperazione esprime il desiderio di non essere mai nato.
L'hai pensato almeno una volta, un minuto soltanto?
Allora guarda il film.
Te lo garantisco.
Questo è uno di quei film; infatti in 73 anni non ha perso un briciolo di niente.
E' universale. E' davvero senza tempo.
E' la storia della gratitudine, della speranza, della giustizia.
Fa sognare. E che attori... che classe.
C' è una Mary in tutte noi.
Il finale più bello di sempre.
Buona visione.
E buon Natale.
Sara
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