Continua il nostro viaggio alla scoperta delle biografie di donne davvero speciali, come sempre tratte dalla collana RBA Italia.
Oggi parliamo di Khatarine Hepburn, la famosa attrice più premiata di sempre, conosciuta per la sua forte personalità, e naturalmente per i suoi pantaloni. 😉
Nasce nel Connecticut nel 1907, seconda di 6 figli, in una famiglia parecchio moderna per l'epoca.
Il padre medico, da un lato molto severo, dall'altro incoraggiava l'indipendenza dei figli. La madre era un'agiata e colta attivista per il diritto al voto delle donne.
In generale, il padre voleva vivere al di sopra delle sue possibilità, e far parte di una certa élite.
Il suo compagno di giochi è Tom, il suo amatissimo fratello maggiore, che pur soffrendo della malattia di Huntington, fu sempre incoraggiato a fare quanto e più dei suo coetanei, a scuola e nello sport.
La vita è bella per la famiglia Hepburn, la sera si va al cinema, e Kate, come viene chiamata in famiglia, ne è subito conquistata.
Inizia così ad allestire piccoli spettacoli teatrali con i suoi fratelli. Ha 12 anni.
Tutto va bene.
E da un giorno all'altro, tutto va nel peggiore dei modi possibili: Tom, di quasi 16 anni, viene ritrovato morto, suicida.
Ed è Kate a trovarlo, quella terribile mattina.
Il suo amato fratello non c'è più. Nulla sarà più lo stesso.
L'infanzia era finita. Il dolore durò tantissimo tempo, forse per sempre.
A 17 anni parte per il college; fu un inizio solitario e privo di amicizie, in cui si annoiava molto con le altre ragazze, troppo leggere per lei.
Andava male, ma poi ecco l'ancora cui aggrapparsi, qualcosa per cui valesse la pena impegnarsi, lottare, vivere: il teatro.
Ma per riuscirci doveva migliorare i voti, e così fece. Ora aveva uno scopo. Entrò nella compagnia universitaria e ci si dedicò con tutta se stessa.
Attraverso i personaggi poteva elaborare ed esprimere tutte le emozioni.
Il passo successivo fu andare a Baltimora e presentarsi, non invitata, per un provino da un importante produttore teatrale.
Ovviamente la rispedì al mittente.
Tornò il mese dopo, anche solo per assistere alle loro prove.
Mai accettare un no come risposta, se vuoi arrivare da qualche parte.
Presa: qualche piccola particina, ma era dentro.
A quel punto annuncio in famiglia: voleva dedicare la sua vita alla recitazione.
Per quanto moderno, il padre le andò contro, la vedeva come un'assurdità per una ragazza del suo rango e con la sua educazione.
Ma le diede 50 dollari per le prime spese.
Via, a Baltimora.
Nel poco tempo libero, iniziò ad uscire con un tale Ludlow, detto Luddy Smith, incontrato a feste della loro cerchia sociale.
Andavano d'accordo, lui era pazzo di lei e supportava anche la sua ambizione di attrice.
Iniziò le lezioni di recitazione.
Dopo poco tempo, la grande occasione: sostituire la prima attrice.
Un grande fallimento: non era abbastanza pronta, ed andò letteralmente nel panico davanti al pubblico.
Licenziata al volo.
Luddy è il suo sostegno, e pur senza troppe farfalle nello stomaco, ma con tanto affetto e stima, accettò di sposarlo.
Tempo poche settimane, capì che era impossibile per lei rinunciare a tutto e vivere facendo la signora ricca.
Decisero che sarebbe stata a New York ad inseguire la carriera, e il fine settimana insieme.
Il teatro procedeva, e fece un incontro importante: Laura Harding, che divenne la sua inseparabile amica, e secondo qualcuno, ben più che una semplice amica.
Che l'accompagno' ad Hollywood per la grande occasione: un provino con George Cukor e David O. Selznick ( si, il produttore accreditato di Via col vento).
Avere un bravo agente ripaga sempre.
Niente panico, niente panico.
Registi e produttori furono molto colpiti.
Colpiti negativamente.
In quel momento pare avesse un occhio infiammato, abiti orrendi e fuori moda, era troppo magra ed aveva modi bruschi.
Ciò nonostante a Cukor piacque, aveva un'intuizione, vedeva del potenziale.
Arrivò così Febbre di vivere, nel 32, e fu un vero successo al botteghino.
Kate era la rivelazione della stagione, l'astro nascente di Hollywood.
Girò La falena d'argento, in cui ama un uomo sposato, e La gloria del mattino, per cui venne candidata al suo primo Oscar, un premio per il cinema istituito da qualche anno.
Inaugurò così la sua personale tradizione di non andare alla cerimonia, un po' perché non sapeva se avrebbe davvero vinto, un po' per stare lontano dalle super feste, un po' perché impegnata con Piccole donne ( "sfido chiunque a fare una Jo migliore della mia " ) e soprattutto per schivare i giornalisti, colpevoli di ficcare il naso nella sua vita privata e sentimentale.
Teniamo conto che viveva stabilmente con Laura, pur essendo ancora mezzo sposata. La situazione dava adito ai pettegolezzi.
Nel frattempo, per non farsi mancare nulla, inizia una storia con il suo agente, quello bravo, che per altro è sposato.
Alla fine vince il suo primo Oscar, e pur di fuggire alle conferenze stampa, scappa letteralmente a Parigi, con la sua insegnante di canto.
I giornalisti, devoti alla causa, la inseguono fin sul piroscafo.
Recita a teatro con Il lago, e la regia di tale Jed Harris, conosciuto come un grande ****, scopre che non erano dicerie, e paga 14.000 dollari pur di svincolarsi da quel contratto.
Decide di divorziare da Luddy, e di lasciarlo libero; non è facile, gli vuole molto bene, ma molto meno di quanto glie ne voglia lui.
Inizia un periodo difficile, tratta i giornalisti a pesci in faccia, non perde mai il suo tono sferzante nelle risposte, si guadagna il soprannome di "Lady Arroganza". Nel 34 arriva il codice Hayes, un codice di censura che naturalmente Kate, anticonformista com'era, non apprezzo' affatto.
Nel frattempo tutti i film iniziano a fare un fiasco dopo l'altro.
Un giornale la definisce "veleno per il botteghino".
Il suo agente lascia la moglie, e gli chiede di sposarlo. Rifiuta. Sposa poi un'altra.
Fa il provino per Via col vento. Andò male.
Laura va via di casa, ora abita sola.
Insomma va tutto piuttosto male, ma si sa, la svolta è dietro l'angolo.
Quale angolo ? Quello dato dall'incontro con il giovane e ricchissimo produttore Howard Hughes, che si innamora di lei e le fa una corte spietata: fiori, cene, regali, chi più ne ha più ne metta. E' fascinoso di suo, ed in più pilota un aeroplano. Ha un carattere forte, talvolta triste, talaltra divertente e scatenato.
Naturalmente alla fine cede.
I film però vanno ancora male, e sì che parliamo di film in coppia con Cary Grant! come Susanna! ed Incantesimo ( ma di che livello era il pubblico del tempo ?) .
Howard le chiede di sposarlo, ma niente, non accetta.
A questo punto decide di recidere il contratto e pagare la penale, ben 200.000 dollari, che naturalmente paga il padre.
Arrendersi non è un'opzione presa in considerazione: ci riprova a teatro, con una commedia davvero ben scritta: Scandalo a Filadelfia, e va alla grande.
Ma la fortuna più grande è che questa commedia, scritta apposta per lei, le è stata regalata da Howard prima della rottura.
Ha i diritti d'autore.
E la Warner vuole portarla al cinema.
Bingo !
Lei però vuole dire la sua su regista e attori, o non se ne fa nulla.
Non se ne fa nulla.
Poco male se la MGM bussa all'uscio.
Il film si fa, con Cary Grant e James Steward. Il trio è affiatatissimo, ed è un trionfo.
Il film successivo è La donna del giorno.
Ed è il film del grande incontro. 💘
C'è un prima, e c'è un dopo.
All'epoca Kate ha 35 anni.
Il partner è un attore, tale Spencer Tracy.
Il primo incontro è favoloso, lei ha i tacchi e lui si lamenta che è troppo alta; lei risponde: "Credo sia lei troppo basso per me, signor Tracy ".
In pochi giorni tutto cambia per Kate, che ricorderà anni dopo:
" Quando lavoravo mettevo tutta la mia energia nella mia interpretazione. Poi apparve lui: Spencer. E tutta la mia logica uscì dalla finestra. Quale finestra? Qualsiasi finestra. Non provai mai a cercare una ragione per quello che mi stava succedendo. Semplicemente mi innamorai. Se ti innamori non c' è più una ragione da trovare ".
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Una delle foto più belle che io abbia mai visto |
Spencer era diverso da tutti gli altri.
Innanzitutto era di umili origini, e aveva fatto ogni mestiere mentre iniziava le prime parti come attore ; era conservatore e cattolico.
Ed era sposato. Con 2 figli, di cui uno sfortunatamente sordo.
E non li avrebbe mai lasciati.
E Kate lo accetto'.
Non poteva farci niente. I suoi amici non potevano crederci: avrebbe potuto avere di meglio che un uomo già sposato e per di più con problemi crescenti di dipendenza dall'alcol. Non potevano nemmeno uscire insieme in pubblico!
Anche se naturalmente tutti lo sapevano, si capisce.
Spencer era un uomo che aveva un fascino tutto suo, era sincero, umile sul lavoro, intelligente e colto. Aveva però molti demoni interiori e una certa inclinazione alla depressione e all'autodistruzione. E beveva troppo.
Nel frattempo, tra un film e l'altro, c'era la 2 guerra mondiale, che naturalmente influenzò tutte le sceneggiature.
Nel 45 Spencer è fuori controllo, beve tutta la notte, sfascia gli arredi degli hotel.
Si cerca di disintossicarlo in clinica. Non è facile.
Alti e bassi, in cui i bassi sono parecchio bassi.
Il clima a Hollywood è teso, c'è la guerra fredda, chiunque venga sospettato anche di vaghe simpatie comuniste o sovietiche viene fatto fuori.
Ma qualcosa di buono arriva sempre, ancora dal regista Cukor, che propone la sceneggiatura di La costola di Adamo. E' perfetta per la coppia.
Una commedia magnifica. Fu un successo.
Poi per Spencer ci fu Il padre della sposa, cui teneva molto. Lei partì di nuovo a teatro per Come vi piace di Shakespeare.
Così, per uscire dalla zona di confort.
E per abbandonare il confort definitivamente accetta di recitare in La regina d'Africa, a fianco di Bogart e sua moglie Lauren Bacall.
Prima della partenza muore la madre, all'improvviso.
E non basta questo, il padre si risposa al volo.
Parte per le riprese, nella lontanissima Africa centrale.
Si trovò molto bene con Bogart e Lauren Bacall, e molto male con qualsiasi altra cosa: per 8 interminabili settimane girarono gli esterni al centro del Congo Belga, a circa 800 km da qualsiasi cosa, compreso un bagno, con serpenti, insetti di ogni tipo, un fiume di acqua infetta, piogge torrenziali, di tutto.
Fu davvero dura! (tanto che scrisse un libro proprio su quella avventura tanti anni dopo).
Tutta la troupe stava sempre male, certo per l'acqua non potabile; si salvarono solo Bogart e il regista John Houston, grazie al fatto che l'acqua non la toccavano mai, a favore del buon vecchio whisky.
Cose che capitano.
Il rientro a casa dopo una tale fatica non fu affatto lieto: quando il gatto non c'è i topi ballano, e Spencer ci provò, respinto, con la bella Joan Fontaine.
Grande litigio. Ma c'è in progetto un film insieme, Lui e lei, e ovviamente si riappacificano.
Poi lei parte per Londra, per recitare a teatro una commedia di George B. Shaw.
La accompagnano le sue due migliori amiche/assistenti/qualcosa di più/non si sa/, Phyllis e Constance.
Lasciato solo, Spencer beve più che mai.
Insomma montagne russe incredibili, e per lo più andava male.
Kate va a girare Tempo d'estate a Venezia, e nel frattempo ci sono voci allarmanti su una storia con Grace Kelly, la giovane e bellissima stella emergente di Hollywood.
C'era da essere un tantino preoccupate.
Il male non viene mai da solo: muore Constance.
Il dolore è enorme; come sempre si rifugia nel lavoro, e va in Australia per una tournèe teatrale. L'ambiente anticonformista le piace subito.
Ma Spencer sta male, e come disse alla sua amica:
"Farei qualsiasi cosa per lui. Perché? E' ancora un mistero".
Torna da lui, che ormai ha gravi problemi di salute, ed è per lo più solo.
Riesce comunque a girare Il vecchio e il mare.
Furono anni per niente semplici, tra i problemi di salute di lui, e il diradarsi dei copioni per lei.
Nel 62 muore Thomas Hepburn, suo padre.
Lei si dedica completamente alla salute di Spencer. Quando si riprende un po', il canto del cigno: un altro, e tutti sanno che sarà l'ultimo, film insieme.
E' Indovina chi viene a cena, in cui sono due genitori moderni, sulla carta, di una figlia che porta a casa un bel fidanzato, un dottore, tutto bene, se non che è un po' nero, (è Sidney Poiter) e questo naturalmente li mette alla prova.
Siamo nel 67, e la questione razziale è davvero in fermento negli Usa. E' un film coraggioso, molto gradevole, e con un bellissimo finale.
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Indovina chi viene a cena |
17 giorni dopo, il finale più brutto, il più temuto: nel cuore della notte, un infarto improvviso. Non c'è niente da fare.
Lo mette a letto, accende le candele, chiama Louise, ovvero la vedova Tracy, lei e solo lei sarà al funerale.
Kate è a pezzi. Phyllis e Laura la portano in Europa per distrarsi.
Il lavoro la rincorre ancora, e per lei è come una medicina. Accetta la proposta di un film storico, Il leone d'inverno.( che le darà il 3 Oscar, dopo Indovina chi viene a cena? )
Il cuore però è spezzato, il carattere ne risente, è aggressiva con tutti.
Si butta ancora di più sul lavoro, a partire da un musical in cui interpretava Coco Chanel.
Dopo 4 anni trovò infine il coraggio per rientrare dove era vissuto, ed era morto il suo amore, un bungalow di George Cukor, che glie lo regalò, con tutto quello che c'era dentro. Quando si dice amicizia.
A 68 anni gira con John Wayne Torna El Grinta; andarono d'accordo. Ha 68 anni. Il tempo passa alla velocità della luce, e sa che non potrà lavorare per sempre.
Lavora per la televisione, ed ancora al cinema.
Conquista anche il 4 Oscar per Sul lago dorato, con Henry Fonda.
Torna a vivere nella sua casa d'infanzia, con Phyllis. Ultima uscita pubblica ad 81 anni, per presentare sul palco del Majestic un documentario sulla vita di Spencer Tracy.
Gli anni passano. Nel 94 muore Laura, nel 95 Phyllis.
Sopravvive a tutti quelli che ha amato.
La tristezza del sopravvissuto.
La salute se ne va, per non tornare. La memoria a volte c'è, ma per lo più non c'è più, non riconosce più nessuno, nemmeno i familiari.
Muore a 96 anni, e come suo espresso desiderio, venne sepolta a fianco del suo amato fratello Tom.
Per alcuni minuti, tutte le luci di Brodway vennero spente.
Non capita spesso.
Se sei arrivato fin qui nella lettura, grazie.
Spero di averti tenuto piacevole compagnia.
A presto con la vita di una scrittrice.
Ma la devo ancora scegliere: Charlotte Bronte o Colette ?
Chi arriva per prima sulla nostra rubrica Grandi Donne ? Hai una preferenza ?
Sara
Charlotte Bronte.......Grazie cmq è molto bella questa rubrica
RispondiEliminaSono felicissima che ti piaccia ! E' nata un po' per caso 😊 🤗 Charlotte Bronte è in arrivo tra pochi giorni !
EliminaA presto
Sara
Dalla vita di questi personaggi si può sempre imparare qualcosa di utile, un gran bel lavoro, brava
RispondiEliminaGrazie di cuore 😊 😊
EliminaA presto
Sara