25 feb 2020

Agatha Christie

                                                                   
Agatha giovane, fonte: wikipedia.


Buongiorno ! 
Ben arrivata/o sul mio blog. Ottima scelta se non vai troppo di fretta. 
Prepara il tè e accomodati.
Per la rubrica "Grandi donne", tratta dalle monografie pubblicate da  RBA Italia, come promesso (qui) , oggi parliamo di...
Agatha Christie. 
Chi non conosce, almeno di nome, Agatha Christie ? La signora del giallo, la creatrice di Poirot e Ms Murple, di 10 piccoli indiani, dei milioni di copie vendute...
Da dove nasce un talento simile? 
Agatha Miller nasce in Inghilterra, nel 1890, al tempo in cui le gonne arrivavano a terra, i corsetti stringevano le donne, ed i bambini si dovevano vedere ma non sentire. 
Terza ed ultima figlia di una famiglia decisamente sui generis: la madre si definiva medium e dilettava in pratiche esoteriche, il padre un agente di cambio americano. Amavano avere ospiti a casa, scrittori, intellettuali,  un ambiente stimolante per una bambina. Inoltre non frequentò la scuola, niente bacchetta sulle mani per lei, ma un' istruzione casalinga, molto sport, nuoto, e libertà di esplorare la campagna intorno a casa sua. 
L'unico divieto: imparare a leggere prima degli 8 anni! Ma imparò da sola, sbirciando il libro, mentre la bambinaia o altri leggevano.
Bimba curiosa e sveglia. Prometteva bene. 
L' armonia si spezza quando ha 11 anni, muore il padre, ancora giovane, la sorella maggiore si sposa, il fratello inizia la carriera militare, e Agatha resta sola con la madre nella grande casa. Ma non per molto: mamma Clara l'affitta per poter andare avanti, e avere i mezzi per acquisire la formazione adeguata ad una ragazza nell'unico posto davvero all'altezza: Parigi. 
Qui si arricchisce tantissimo, scopre il teatro, diventa un'abile pianista, ma salta fuori anche la sua timidezza, forse dovuta al fatto di non aver avuto veri contatti con i suoi pari: infatti non riesce ad esibirsi in pubblico al piano, e l'eventuale carriera di concertista va in fumo prima ancora di cominciare. 
Bisogna che esca un po' dal suo guscio, ed allora cosa fa la madre: la porta in Egitto, all'epoca colonia britannica in cui il "debutto in società" costava meno che in madrepatria. Insomma si va a cercare marito. Nulla è socialmente pietoso come il rimanere zitella, ed è da evitare ad ogni costo. 
Agatha si innamora di Il Cairo, le convenzioni sociali sono meno rigide, balla alle feste, insomma fiorisce.
Dopo 3 mesi torna al campo base di Torquay, ed inizia a scrivere, prima qualche poesia, poi novelle. Iniziò a spedire racconti alle case editrici come se non ci fosse un domani, e viene rifiutata con la stessa frequenza.
Non si scoraggia per niente, prende ogni no come un futuro si, e scrive il suo primo romanzo. 

Conosce anche un ragazzo, il comandante Lucy, tiepido e tranquillo, e le sembra una buona idea accettare la sua proposta di matrimonio. Lui torna al suo reggimento, ma aimè, non la trova al ritorno: conosce Archibald Christie, impetuoso e carismatico, pilota di aerei nel periodo in cui occorreva davvero un bel coraggio per pilotarne uno. 
Non è tiepido, non è tranquillo. Garanzie offerte per il futuro: zero. 
E' irresistibile: rompe il fidanzamento e accetta di sposarlo, dopo appena 3 mesi di conoscenza. 
Scoppia la Grande Guerra, e si sposano tra una licenza e l'altra, soli, all'improvviso, senza un solo invitato, ora o mai più, che le bombe scoppiano.
Anni di guerra, di morti, di feriti da curare, e Agatha ci mette del suo diventando un'ottima infermiera volontaria.
Poi,per imparare un mestiere, prende il diploma di tecnico farmacista, superando al secondo tentativo il terrore della commissione durante la  prova pratica.
Nel frattempo rimugina sempre sui suoi personaggi, e si mette in testa di scrivere un libro poliziesco ! Una donna ! E lo scrive ! Nasce Ercule Poirot, e il mondo del romanzo giallo non sarà più quello di S. Holmes. Rivoluzione.
( non ditemi che voi non avete tempo di fare qualcosa perché dovete svuotare la lavastoviglie, n.d.r.).
Finisce la guerra, il marito torna miracolosamente vivo, e lei resta incinta della sua piccola Rosalind.

La vita si ribalta un'altra volta, e all'improvviso si passa dalle sfide della guerra a quelle della vita quotidiana del dopoguerra, quando con pochi soldi e troppi ricordi traumatizzanti, si cerca di iniziare una normale vita domestica e matrimoniale, iniziando a vivere insieme per la prima volta.
Ulteriori novità: una piccola casa editrice pubblica il primo libro, giallo di Agatha ! 
Si brinda a una nuova scrittrice! L'entusiasmo verrà un po' affievolito quando capisce il contratto capestro che ha firmato...
Cattivo editore.
Ma la ruota gira: all'improvviso ad Archie, non più pilota, viene offerta l'occasione unica di essere assistente all'interno di un viaggio intorno alle colonie britanniche, ovvero... in tutto il mondo! Agatha crede di sognare, anche se sul piatto mette la poca sicurezza che ha in quel momento: il lavoro di Archie non lo aspetterà di certo al ritorno, e dovranno di nuovo ripartire da zero.
Ma quante volte ti capita di fare il viaggio del mondo, spesato dall' Impero Britannico,  viaggiando in prima classe?
Agatha infila vestiti e macchina da scrivere in valigia, affida la bimba  alla sorella, e via, sul piroscafo, senza sapere niente del posto, vere avventure, niente occhiatine prima su google maps e recensioni su trivago... 
"Prima si viva, poi si scriva", dice un adagio.
10 mesi di viaggio, e alle Hawaii imparò ad usare il surf, nel 1921! 
Questa donna era troppo avanti. 
Ma tutto ha un prezzo: come previsto al rientro il marito era senza lavoro, i soldi del tutto finiti, e la piccola non riconosceva i genitori...
La scrittura migliora, ottiene un bel contratto per la pubblicazione di un romanzo a puntate, 500 sterline! (ora ha un'agente per evitare altri contratti truffaldini).
 Riesce a comprarsi un' automobile, evento talmente emozionante da essere paragonato nella sua autobiografia ad uno solo: l'invito a Bakingam Palace dalla Regina, 40 anni dopo. 
Anche il marito trova lavoro. Insomma: va a gonfie vele per qualche anno, in apparenza, ma lui si allontana.
Poi il disastro: all'improvviso muore la sua amata madre, lui non trova di meglio da fare che lasciarla da un giorno ad un altro per una più giovane, e  resta sola con la vecchia villa da gestire, una bambina piccola, e tanti cocci.
Ha un crollo psichico, scende dalla macchina e sparisce senza lasciare traccia; o forse qualche traccia si, infatti la ritrovano, confusa sulla propria identità, qualche settimana dopo una ricerca da parte dell'intera nazione. 
Fu uno scandalo, ne parlarono tutti i giornali.
Fece un viaggio con la bambina e un'amica alle Canarie, per riprendersi.
Si riprese. Concesse il divorzio, e andò avanti. 
Eccome! Quando la bambina iniziò il collegio, cosa fare da sola per tanti mesi?
Viaggiare, ma stavolta da sola ! Nel 1928. Per una donna è considerato coraggioso ancora oggi. 
Dove andare? All'inizio pensò in Giamaica, ma poi cambiò il biglietto con uno per Bagdad. Sull' Orient Express. 
Sul posto riuscì ad inserirsi in un gruppo di archeologi inglesi, e lì si appassionò alla materia, ma non solo: conosce Max, archeologo, di dieci anni più giovane, e dall'amicizia al matrimonio a volte il passo è breve: in barba a tutte le convenzioni sociali e all'opinione dei familiari, si sposarono.
Fa avanti ed indietro tra l' Inghilterra e scavi archeologici di portata storica, in cui si disseppellì una città biblica!
E ancora mancano i romanzi migliori, le opere per il teatro, gli anni più prolifici... ma anche gli anni della seconda guerra mondiale... la figlia resta vedova con un figlio in fasce...gioie e dolori. 
E riesce nell'impresa più improbabile: diventare una Lady, come sognava da bambina, quando la tata le assicurò essere impossibile senza sposare un nobile, cosa altrettanto improbabile per la sua classe sociale.
Ma se porti lustro alla nazione, la Regina può farti diventare Lady. Anche ad 80 anni.
Avrei voluto esserci.
E scrive fino all'età di 84 anni. Inarrestabile. 
Ditemi che c'è un film sulla vita di questa donna, e che se non c'è, lo stanno per girare. 
Cosa ci insegna oggi la vita di Agatha Christie-Mallowan, nata Miller? 
- Una famiglia che incoraggi il tuo talento è fondamentale.
- Puoi avere successo anche se parti timida ed introversa. Cambiare si può. Il tuo modo di essere non è scolpito nella pietra di Mosè.
- Non arrenderti davanti a decine di lettere di rifiuto di editori, se scrivi, o di altri, se il tuo interesse è un altro. Considera anche di assumere un agente letterario che faccia i tuoi interessi.
- A volte da una perdita, ci può essere una rinascita. Il disegno si può vedere solo a posteriori.
- Avanti, sempre ! Mai arrendersi ! Cercare soluzioni, rimboccarsi le maniche ! 
- Mettere tutto l'impegno in ogni cosa che si fa, ripaga. 
- Puoi vivere una vita straordinaria anche se non sei affatto bella.
Andava detto.
Grande ispirazione. 
Ti è piaciuta questa storia ? 
Grazie di avermi letto fin qui, a presto con la prossima donna coraggiosa ed anticonvenzionale: la scultrice Camille Claudel.
Buona giornata, e a presto.
Sara 

3 commenti:

  1. Proprio un bel post! Non sapevo tutte queste cose. Grazie!

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  2. Grazie di cuore a te ! È una gioia per me sapere che mi hai letto ! A presto e buona giornata
    Sara

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  3. Della grande Agata ho letto molto ma della sua vita sapevo poco. Grazie hai colmato una lacuna.
    Ciao fulvio

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